Il 22° Rally del Tirreno-Messina è prova d’orgoglio per i piloti siciliani

Per i 29 equipaggi isolani l’opportunità di confronto in casa con i migliori piloti provenienti da tutto il Paese rappresenta una grande occasione di visibilità e di crescita sportiva. Lo scorso anno furono Marco Pollara e Giuseppe Princiotto a conquistare la Finale.

Messina, 13 novembre – Per la Sicilia dei motori il 22° Rally Tirreno-Messina rappresenta molto più di una gara: è una prova di orgoglio. La Finale Nazionale della Coppa Italia Rally ACI Sport 2025 torna nella città dello Stretto e offre agli equipaggi siciliani un’occasione unica per misurarsi “in casa” con i migliori piloti provenienti dalle altre nove zone tricolori, in una competizione che promette tecnica, spettacolo e visibilità.

In testa alla pattuglia dell’isola ci saranno le sei Skoda Fabia Rally2, autentiche regine della classe più attesa. A guidare il gruppo sarà proprio Marco Pollara, palermitano di Prizzi, campione in carica al via con Giuseppe Princiotto, messinese di Sant’Angelo di Brolo alle note. Al termine di una stagione esaltante i messinesi Emanuele La Torre, jonico di Rocchenere con Rosario Siragusano, di Patti, quindi i peloritani Marcello Rizzo con Antonio Pittella, ormai punti fermi del rallismo dela provincia così come i nebroidei Carmelo Galipò affiancato da Antonino Marino, altro equipaggio di grande sostanza finalista in Over 55. A completare il fronte siciliano delle Rally2 ci saranno le altre tre Fabia affidate ad altrettanti portacolori messinesi pronti ad onorare la gara casa anche se non finalisti. Alessandro Casella, campione italiano rally junior 2022 navigato da Sergio Scuderi, Maurizio Messina, navigatore pluri titolato che per la gara di casa è tornato al volante con Mirko Lo Piano, e l’esperto Giovanni Celesti in coppia con Fabio De Domenico.

Tra le vetture a trazio
ne integrale anche la Citroën DS3 N5 di Maurizio Rizzo con Massimo D’Angelo, equipaggio messinese, mentre in N4 sarà il pilota agrigentino di Favara Agostino Craparo con il messinese Tino Pintaudi a bordo di Mitsubishi Lancer Evo X a rappresentare la regione ospitante.

La pattuglia isolana potrà contare anche sulla presenza in Super 1600 della Fiat Punto condotta dagli agrigentini Biagio Mingoia e Christian Carrubba, mentre in Rally3 i riflettori saranno puntati sul cerdese Ernesto Riolo con Giulia Marin, da Termini Imerese, un equipaggio figlio d’arte cresciuto sulle strade siciliane. Con la Toyota GR Yaris in R1T si schierano il palermitano Carlo Stassi e Massimiliano Migliore. Altri protagonisti in S1600 saranno i fratelli messinesi Domenico e Roberto Lo Schiavo che con la Renault Clio sono finalisti grazie al successo di categoria in 4^ Zona (Trentino e Veneto)

Molto folto il gruppo dei siciliani impegnati in Rally4, categoria che negli ultimi anni ha espresso alcuni dei migliori talenti nazionali. A guidare la formazione saranno i palermitani Alessio Pollara, fratello di Marco, navigato da Sergio Raccuia sulla Peugeot 208 turbo in lizza anche per l’Under 25, seguiti dall’agrigentino figlio d’arte Jerry Pio Mingoia con il navigatore messinese di Patti Roberto Longo, in gara con la versione aspirata della 208. Completa il trio siciliano di Under il duo palermitano composto da Andrea Mogavero e Christian Coco, che per l’occasione sono passati alla versione turbo della 208 francese. Non finalisti daranno filo da torcere anche i tenaci e giovani palermitani Rosario Cannino e Giuseppe Buscemi su un’altra Peugeot 208 Rally4. In R3 altro equipaggio sempre sotto i riflettori è quello formato dagli agrigentini Domenico Morreale e Giuseppe Scolaro su Renault Clio.

In Rally5 un’altra Renault Clio con il nisseno Michele Cortese navigato dall’ennese Paolo Guttadauro, mentre in A7 sarà interessante seguire la Peugeot 306 di Danilo Gibella, da Caltanissetta, navigato dal cefaludese Francesco Tamburo. In RS Plus 2.0 il compito di difendere i colori siciliani sarà affidato ai locali Andrea Alberto e Angela Ferrara, in gara su Renault Clio. In RS Plus scenderà in prova ancora un equipaggio messinese con Salvatore Mario Randazzo e Tindara Piccione, e quello interprovinciale con il palermitano Ignazio Loddo ed il messinese Mauro De Luca Gaglio, entrambi su Peugeot. Il catanese Gianluca Licitra e Michele La Fico, di Enna, correranno in RS 2.0 sull’Alfa Romeo 145, mentre in RS 1.6 si schiereranno i nisseni Giovanni Casanova e Michele Amico su Citroen Saxo.

Nel gruppo delle piccole e generose sfida accesa in K10 con gli jonici Carmelo Garufi e Giuseppe Pergolizzi, in A6 ancora un equipaggio locale con il veloce e concreto Michele Coriglie navigato dal toscano Federico Grilli, mentre in A5 sarà l’esperto cefaludese vioncitore della serie regionale, Giovanni Spinosa con Mirco Ammirata, tutti su Peugeot 106.

Nella N3 l’agrigentino Nazareno Pellitteri con il copilota nisseno di San Cataldo Michele Lo Monaco su Renault Clio difenderanno la bandiera, mentre al solito non mancheranno le scintille in N2 con Roberto Mignani con Gianluca De Clo’ da Santa Teresa di Riva. Stefano e Vincenza Velardi sono pronti per la gara di casa con la loro Peugeot 106 Rallye.

Giocano in casa Sergio Denaro e Gaetano Abate sulla Suzuki Swift in R1, mentre chiuderanno il quadro due vetture particolari: la Peugeot 207 in configurazione ibrida e made in Newtron affidata a Nicola Venuto e Giovanni Lo Neri, da Villafranca Tirrena, e la Mitsubishi Colt 1.5 diesel di Orazio Messina e Pietro Barbera, altro equipaggio in arrivo dalle porte del capoluogo.

Il programma entrerà nel vivo sabato 15 con lo shakedown a Peloritani e lo start a Messina in Piazza Duomo, con la prima prova speciale in notturna alle 19:06. Domenica la tappa più lunga con tre prove da ripetere per due volte prima dell’arrivo, nuovamente in Piazza Duomo dalle 17:45.

Copertura televisiva intensa e diffusa grazie ad ACI Sport TV (Canale 228 SKY, 52 TivùSat e streaming su acisport.tv) con un palinsesto che sarà ufficializzato nelle prossime ore.


L’Ufficio Stampa

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